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Guida alla formattazione di un disco: il comando mkfs

di :: 02 marzo 2018
Guida alla formattazione di un disco: il comando mkfs

La formattazione del filesystem di Linux è un'attività essenziale per ogni amministratore di sistema e potrebbe essere necessaria per molte ragioni, come ad esempio aggiungere una nuova unità disco fisso o creare partizioni separate per motivi di sicurezza e prestazioni.

Linux dispone del comando mkfs per formattare il filesystem.

La sintassi generale di mkfs è la seguente, dove "filetype" è il tipo di filesystem, come ad esempio ext3, ext2, etc4, vfat ...  e "partition" è la partizione da formattare, ad esempio "/dev/sda2":

mkfs -t filetype partition
// oppure
mkfs.filetype partition

Formattiamo una partizione

Quando creiamo con fdisk (si rimanda ad altri articoli dedicati) una partizione ad esempio "/dev/sda2", dove il numero 2 indica la seconda partizione del disco "/dev/sda", dobbiamo scegliere il tipo di partizioni e tra queste ricordiamo: linux, linux swap, Linux LVM, Linux raid auto, W95 FAT32, NTFS.

La creazione di una partizione, e lo strumento fdisk, esulano da questo articolo e si rimanda all'articolo dedicato.

Dal tipo di partizione scelta dipenderà il tipo di formattazione da utilizzare.

Se per esempio abbiamo scelto una partizione di W95 FAT32, compatibile con sistemi Microsoft Windows, dobbiamo formattarla in vfat.

mkfs.vfat /dev/sda2

Invece, per formattare partizioni di tipo linux si utilizzano ext2 ext3 o ext4

mkfs.ext4 /dev/sda2

Montare la partizione creata

Creata e formattata la partizione, il passo successivo è quello di "montare" la partizione in una directory del nostro filesystem.

1 - Per prima cosa creiamo la directory in cui verrà montata la nostra partizione. Ad esempio per il nostro test creiamo la directory "/mnt/test"

# mkdir /mnt/test

2 - Adesso possiamo montare la partizione in questa directory con il comando "mount" seguito dalla partizione creata, nel nostro esempio "/dev/sda2", e dalla la directory creata, nel nostro esempio "/mnt/test"

mount /dev/sda2 /mnt/test

Montare automaticamente la partizione ad ogni riavvio del server

La procedura precedente monta la partizione della directory desiderata... ma al riavvio del server questa configurazione non viene mantenuta.

Per rendere permanente questo mount, dobbiamo agire nel file "/etc/fstab" dove dobbiamo aggiungere la partizione creata.

Utilizziamo l'editor "vi" per editare il file "fstab"

# vi /etc/fstab

Digitiamo "i" per poter editare il file.

Al fondo di questo file aggiungiamo questa riga

/dev/sda2    /mnt/test vfat  rw,defaults  0    2

Vediamo assieme il significato degli elementi questa riga

  • /dev/sda2: è il nome della partizione che stiamo montando
  • /mnt/test: è la directory dove stiamo montando la partizione, chiamata "Mount point" (punto di montaggio)
  • vfat: è il tipo di filesystem utilizzato in quella partizione
  • rw,defaults: qui dobbiamo indicare le opzioni desiderate, separate da una virgola, da passare al comando mount (per tutte le opzioni e il loro significato leggere il manuale del comando mount).
  • 0: qui dobbiamo indicare se è necessario includere ("1") o escludere ("0") questo filesystem dal backup del comando dump. 0 significa quindi che questo filesystem non verrà preso in considerazione dal comando dump.
  • 2: qui viene indicata la sequesta con cui "fsck" deve seguire i controlli sull'integrità dei filesystem al momento del riavvio del server.
    Il numero "1" deve essere assegnato al filesystem root (/)
    Il numero "2" va assegnato ai restanti filesystems
    Indicando "0" non verrà effettuato alcun controllo al momento del riavvio.

Salviamo la modifica al file "fstab". In "vi" dobbiamo digitare "Esc" e poi ":wq" (write quite).

Così facendo al prossimo riavvio la partizione verrà automaticamente montata e sarà quindi disponibile.

Vediamo un esempio di cosa potremmo trovare in un file fstab

/dev/hdc1 / ext3 defaults,errors=remount-ro 0 1 
/dev/hdc9 /home ext3 defaults 0 2 
/dev/hdc8 /tmp ext3 defaults 0 2 
/dev/hdc5 /usr ext3 defaults 0 2 
/dev/hdc6 /var ext3 defaults 0 2 
/dev/hdc7 none swap sw 0 0 
/dev/hdd1 /mnt/dati1 vfat defaults,user,umask=000 0 0 
/dev/hdd2 /mnt/dati2 vfat defaults,user,umask=000 0 0 
/dev/hdd3 /mnt/dati3 vfat defaults,user,umask=000 0 0 
/dev/hdd4 /mnt/dati4 vfat defaults,user,umask=000 0 0 
/dev/sda1 /mnt/usb vfat defaults,user,umask=000 0 0 
/dev/hda /media/cdrom0 iso9660 ro,user,noauto 0 0 
/dev/fd0 /media/floppy0 auto rw,user,noauto 0 0 

Verificare le partizioni montate

Per visualizzare tutte le partizioni montate nel sistema, digitiamo

# mount -l

Assegnamo una etichetta alla nostra partizione

Per comodità di lettura, possiamo assegnare alle partizioni una etichetta di riconoscimento utilizzando il comando e2label.

Per assegnare un'etichetta a una partizione digitate e2label seguito dalla partizione e dalla etichetta.

Ad esempio:

#e2label /dev/sda2 cartellavideo

Se visualizziamo la lista delle partizioni montate, con il comando "mount -l" pocanzi visto, per ogni partizione verrà indicata, in parentesi, l'etichetta assegnata

 
 
 
 
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